Queste note, scritte in vari momenti, non sono qui in ordine cronologico. Quello che volevo ricordare è una strada, un film, un vecchio poeta: cose disparate che si mescolano poco chiaramente non solo nella memoria ma anche in un diario. I salti di tempo hanno dunque una loro ragione. Flaiano

Un estratto dei miei pensieri… di 10 anni fa!!Alla fine non é che sia poi tanto cambiata!!!

Nessuna parola al mondo d’oggi, pieno di tutto, potrebbe bastare..che scrivere? Cosa dire con tutte le parole che affollano le nostre vuote giornate da vivere. Niente basterebbe e troppo c’è.
C’è tanto da vedere, colori, posti, notizie, scandali, cattiveria e bontà, pace e guerra, emozione e apatia tutto potrebbe avere una spiegazione scientifica semplice, una banale classificazione, una definizione se si può così chiamare obiettiva. Eppure continuiamo a non essere soddisfatti delle spiegazioni che la vita ci pone davanti, delle situazioni che ci chiama ad affrontare.
Io di sicuro sono la persona meno capace e pronta a chiarire le cose e a darmi delle risposte, ma so che sento dentro tanto ed è un tanto indefinibile ma che preme per uscire e cambiare anche se poco ciò che mi sta intorno.. Ventidue anni ed ancora tante emozioni che non riesco a gestire, tanta rabbia che non so a chi attribuire e tanta emozione che macchia ogni mio giorno, anche il più limpido.
Tante le immagini che affollano la mente, tanti i pensieri su chi avrei dovuto essere per gli altri, su chi sono per gli altri ora con quello che faccio e molti più per chi sono veramente.
Tante le persone che porto dentro me in ogni mio giorno, in ogni mio gesto, persone che mi sono accanto ogni giorno e persone che pur non essendoci più, continuano a dare ed insegnare tanto a tanti… ed anche a me.
È che ancora non sono fiera di ciò che sono e ciò che faccio, vorrei far sempre di più, sempre meglio, per me, per gli altri, per il ricordo della mia vita un domani, o semplicemente per lasciare un bel ricordo a chi magari, forse, un giorno spenderà qualche minuto a ricordarsi di me e di qualcosa di bello che ho lasciato nel mondo delle sue emozioni; e si, perché in realtà, parte tutto da lì, dalla nostra voglia profondamente egoista di “esseri umani” di esser ricordati, vissuti, ogni giorno per sempre. Dite che le incisioni degli uomini primitivi sono state fatte perché inconsapevolmente loro volevano lasciar qualche aiuto per i loro successori, consigliargli su come cuocere la carne o come combattere alcuni animali? O magari il grande Leopardi scriveva per aiutarci a conoscere il pessimismo cosmico cosicché noi potessimo evitarlo?O il primo uomo mandato sulla luna?O lo stesso Copernico che scrisse pagine e pagine sulle sue teorie…in realtà nessuno di loro voleva facilitarci la storia e la vita ed inevitabilmente nel loro momento di egoismo, senza saperlo, l’hanno fatto. Ma se i nostri predecessori hanno imparato a cucinare la carne prima di mangiarla è sì perché hanno visto quelle illustrazioni nella caverna ma non perché quell’”uomo” le avesse fatte per aiutare qualcuno, ma semplicemente per dire alla storia, al mondo, che era stato un grande, che era stato lui, quel giorno in quel momento ad uccidere quel mostruoso animale e poi a cuocerlo e a mangiarlo, non per qualcuno ma semplicemente per sè e per rimanere nelle storia dell’umanità nel mondo..poi siamo stati noi a dimenticare le persone e a considerare solo i fatti..non più quell’uomo x che sconfigge il pericolo ma l’arma che Serve a noi per star bene. Non lui ma ciò che serve a Noi. Sono sempre i fatti e l’’avere’ ad avere valore, sembra un gioco di parole ma sono le azioni che predominano sul soggetto nella semantica, infatti il soggetto può esser Sotto-inteso, invece l’azione no.
Ma quell’uomo quel giorno voleva avere il suo momento di gloria ed esser ricordato a vita per quella sua azione; ma è più semplice buttar via il soggetto, che non serve e tenerci l’ azione, quella si che “serve”.
Così come quell’uomo primitivo in quella grotta, anch’ io voglio prendermi egoisticamente il mio momento di gloria, il mio bisogno,umano, di voler esser ricordata per sempre. E purtroppo non ho nessuna scoperta da pubblicare, nessun importante contributo per la nostra umanità ma semplicemente parole, quindi sarà ridicolo pensare di restare nella storia..e magari mai nessuno leggerà niente di quello che scrivo, ma almeno in parte la mia egoistica voglia di restare si è espressa un po’ e mi ha dato, anche se per poco, la fuggente sensazione di restar per sempre qui..
Di cosa parlare? Beh …di argomenti ne avrei talmente tanti che non saprei proprio da dove iniziare, perchè in realtà voglio parlar di tutto ciò che mi viene da scrivere.
Non ho problemi di linguaggio in quanto nessun editore deve pubblicare niente, neanche problemi di tematiche in quanto fa tutto parte di me e dei miei pensieri, inoltre fortunatamente non sono una scrittrice e non devo sottostare ad alcuna regola di qualsiasi tipo..come si dice..sono libera?

 

8 pensieri su “Eccomi!

    1. Grazie!!!! È un onore per me!! 🙂 invece io ho letto un po’ della tua storia, davvero interessante. Abbiamo anche diverse cose un comune, mi piacerebbe confrontarmi con la tua esperienza.

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